Cosa sono e come si combattono i cosiddetti “buchi nel CV”?
Non tutti hanno la possibilità o la volontà di lavorare per decenni nella stessa azienda.
Purtroppo, però, capita spesso che un background professionale frammentato ed eterogeneo desti incertezze sulla propria attendibilità professionale.
È quindi opportuno essere in grado di giustificare e motivare i periodi di inattività che intercorrono tra un’occupazione e l’altra, durante la ricerca del lavoro: citare corsi di formazione ed approfondimento, partecipazione ad eventi/webinar, incontri di network… insomma raccontare tutto quello che mostri la propria intraprendenza e motivazione verso il nuovo lavoro.
E a te, in un colloquio di selezione, è capitato di dover rispondere a questa domanda?
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