Il venerdì abbiamo ormai un piacevole appuntamento con le novità!
Amiamo andare a caccia di storie che raccontino come un’idea vincente possa centrare l’obiettivo, ma possa anche creare spunti di riflessione e diventare un interessante stimolo per chiunque.
Oggi focalizziamo la nostra attenzione sui curricula più strambi che hanno colto nel segno, eccone un breve assaggio:
Il curriculum – Lego creato da Leah Bowman, da costruire un pezzo alla volta con i mattoncini Lego (https://justknock.it/it/newsDettaglio/1051/una-scatola-di-lego-al-posto-del-cv.html)
PassFolio: un passaporto speciale creato da Miruna Macri, contenente i dati anagrafici ma anche informazioni e curiosità relative alla formazione e alle esperienze lavorative. (https://justknock.it/it/newsDettaglio/1056/just-knock-v2.0-has-arrived.html)
Il curriculum – cartellone pubblicitario di William Brazel, esposto fuori dall’azienda presso cui vorrebbe lavorare. (https://www.jobyourlife.com/blog/curriculum-originale-cartellone-ottenere-lavoro/curriculum-vitae-2/)
Ultimo esempio, il più estremo, il curriculum banana, idea dell’italiano copywriter Marco Ribolla, (https://www.jobyourlife.com/blog/curriculum-originale-banana/curriculum-vitae-2/) che spiega la propria trovata dicendo che “Colpire l’attenzione è il mio mestiere. Prima di vendere altre cose, è importante imparare a vendere se stessi….In passato presentavo le mie candidature su aeroplanini di carta, anche su boomerang in legno. La frase che ripeto a tutti quelli a cui chiedo lavoro è sempre la stessa: sono certo che questo curriculum non verrà a lungo dimenticato nei vostri cassetti… o nei vostri frigoriferi”.
Anche voi la pensate come Ribolla?
Noi siamo del parere che nell’oceano sconfinato di curricula è indispensabile colpire nel segno e farsi notare senza perdere mai di vista il proprio obiettivo!
Buona lettura!
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